Marco Cingolani

Marco Cingolani nasce a Como nel 1961 e si trasferisce a Milano giovanissimo, nel 1978. Inizia a frequentare l’ambiente creativo underground, in cui l’arte si mischiava con la moda e la musica punk. In quegli anni si stava formalizzando a Milano una nuova sensibilità artistica, le cui radici non affondavano più nella storia dell’arte e nella citazione, ma praticava la manipolazione critica della realtà e della sua comunicazione attraverso i mass media.
L'immagine veniva decontestualizzata, sottratta all'uso del senso comune, stravolta radicalmente, quasi schernita. Il lavoro di Marco Cingolani, sin dagli esordi, ha sempre cercato di annullare il potere normativo delle immagini mediatiche, sottoponendole alla cura radicale dell’artista, certo che l’arte offra un punto di vista decisivo per l’interpretazione del mondo. In questo contesto sono nati i quadri delle Interviste, dove personaggi famosi per la loro riservatezza venivano sommersi dai microfoni e le famose serie dedicate all’Attentato al Papa e alla tragica vicenda di Aldo Moro.
Successivamente i quadri di Cingolani hanno dissipato la riconoscibilità dei personaggi, pur mantenendo forte e totale il legame con la storia e la narrazione. Un’arte di immagine che non censura lo sguardo ma lo dispiega verso l’eterogeneità delle forme. Arte come alterità che si nutre di presente. Arte come manifestazione che ti coglie di sorpresa, esattamente come la vita.