Antonio Schito

Antonio Schito è nato a Scorrano l’11 aprile 1965

Formazione:

ha conseguito la maturità artistica presso il Liceo Artistico di Lecce nell’a. s. 1974;

ha frequentato l’Accademia di BB.AA. di Venezia, prima e quella di Firenze dopo, dove si diploma nell’a.a. 1991 – 1992 con una tesi su: “Arte colta e art brut “.

Esperienze artistiche:

- Attività di arredatore e designer svolta a Firenze negli anni ’90 per conto di aziende - commerciali.

- Collaborazione come scenografo con Associazioni Culturali ed Enti per l’allestimento di spettacoli teatrali, manifestazioni culturali, mostre.

- Attività di grafico per la stampa di volumi di interesse artistico e culturale.

- Progettazione per l’arredamento di locali pubblici e privati in collaborazione con artisti ed artigiani finalizzati anche ad ospitare manifestazioni d’arte multimediale.

- Cortometraggio: “ L’Angelo del silenzio “ con Franco Marino e Paolo Carossini, Firenze 1993.

Dal 1994 al 1998 si trasferisce prima, in Nuova Zelanda, dopo, in Australia dove continua a dipingere realizzando tre paesaggi con la tecnica del trompe l’oeil nella sala d’attesa del Laboratorio di Analisi “Northland New Zealand” raffiguranti: “ Vedute di giardini all’italiana “. Inoltre scolpisce in pietra omarua una “ Venere “ per il parco di una villa privata. Apre un Caffè –Galleria col nome Rosso Fiorentino finalizzato alla  promozione di artisti neozelandesi.

- Attività di copista di opere di aristi quali: Tamara de Lempicka, Caravaggio, Rubens, Velasquez, Paolo Uccello su commissione di collezionisti privati e locali pubblici.

- Realizzazione di sculture in pietra leccese, pietra carpara e dipinti su tela per monumenti e cappelle funerarie, chiese in provincia di Lecce.